Beethoven, Sonata 8 “Patetica”
- Dettagli
- Categoria: Ottocento
- Ultima modifica il Sabato, 22 Ottobre 2016 07:53
- Pubblicato Martedì, 12 Febbraio 2013 17:27
- Scritto da quomodo
- Visite: 3614
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata per pianoforte n. 8 in do min. op. 13 “Patetica” (1799) [partitura]
Beethoven è il principale esponente della tradizione musicale dialettica rappresentata dalla forma-sonata (non inventata da lui, ma adottata dai suoi maestri Haydn e Mozart, i quali a loro volta l’avevano assunta e perfezionata dal mondo musicale del loro tempo).
A lui si deve anche la sperimentazione di modalità sempre più ampie e complesse della forma-sonata, nelle quali le amplificazioni riguardano soprattutto le sezioni connettive della forma (introduzioni, transizioni, epiloghi, sviluppi, code), che sono quelle più spiccatamente aperte, e si prestano quindi assai meglio ad essere sviluppate quasi all’infinito (come poi accadrà negli epigoni del romanticismo).
Un esempio chiaro della combinazione geniale tra la struttura rigorosa (classica) e il contenuto musicale improntato a contrasti espressivi (romantico) si ha nella sonata per pianoforte, non a caso tradizionalmente denominata "Patetica" per il suo schietto orientamento emotivo, evidente soprattutto nella conflittualità continua del primo tempo e nel patetismo lirico del secondo (mentre il terzo tempo è più legato alle movenze galanti del classicismo puro).
Guida all’ascolto |
1. Grave - Allegro di molto e con brio (do min.)
forma sonata, con introduzione lenta
Introduzione
Grave
prima frase - seconda frase -prolungamento cadenzante
Esposizione
Allegro di molto e con brio
Primo Tema: doppia enunciazione - espansione
transizione modulante
Secondo Tema: tripla enunciazione - espansione
epilogo cadenzante: I codetta - II codetta - III codetta
Ritornello (ripetizione identica)
Sviluppo
Tempo I [= Grave]
primo inciso: tripla enunciazione
Allegro molto e con brio
libera elaborazione: I tema e 2ª frase dell'introduzione
Ripresa
Primo Tema: doppia enunciazione - espansione variata
Secondo Tema: tripla enunciazione - espansione
epilogo cadenzante: I codetta - II codetta - III codetta
Coda
Grave
ripresa delle 4 battute iniziali dello Sviluppo
Allegro molto e con brio
ripresa conclusiva del I tema
2. Adagio cantabile (lab magg.)
rondò
A Tema Principale [refrain]: doppia enunciazione variata
B Primo Episodio [couplet 1]
A Tema Principale: ripresa variata
C Secondo Episodio [couplet 2]
A Tema Principale: ripresa variata
Coda
3. Rondò: Allegro (do min.)
rondò
A Tema Principale [refrain] - passaggio modulante
B Primo Episodio (dolce) [couplet 1] - prolungamento - I codetta - II codetta prolungamento
A Tema Principale: ripresa letterale
C Secondo Episodio [couplet 2] prima sezione - seconda sezione - prolungamento
A Tema Principale: ripresa variata
B Primo Episodio variato e dilatato - prolungamento - I codetta dilatata
A Tema Principale: ripresa acefala e abbreviata
Coda
Per approfondire |
• Analisi sonata per pianoforte n. 8 di Beethoven (Wikipedia)