fonetica
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- Categoria: Grammatica
- Ultima modifica il Sabato, 09 Marzo 2013 17:49
- Pubblicato Martedì, 09 Settembre 2008 17:34
- Scritto da quomodo
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• la fonetica studia i suoni dal punto di vista della loro produzione fisica (fisiologica e acustica).
• la fonologia si occupa dei suoni del linguaggio dal punto di vista funzionale, ossia del loro uso distintivo all’interno dei fonemi e delle parole.
• la glottologia studia la fonetica e la fonologia nel loro sviluppo temporale (linguistica storica) mediante il confronto fra le lingue antiche e moderne (linguistica comparativa).
Vocali
• le vocali sono i suoni che vengono pronunciati con il canale orale aperto.
• la differente classificazione dipende dalla posizione e dalla conformazione del canale orale nella loro pronuncia:
Triangolo vocalico (di Johns)
luogo di articolazione | |||||||
anteriori | centrali | posteriori | |||||
aperte | a | ||||||
semiaperte | è | (∂) | ò | ||||
semichiuse | é | (ö) | ó | ||||
chiuse | i | (ü) | u |
(le vocali tra parentesi non sono presenti nella pronuncia della lingua italiana).
• il segno -ə- (šəwà) indica una vocale di timbro indistinto (come la -e- nell’inglese the), presente in molte lingue antiche e moderne, ma non in italiano.
Consonanti
• le consonanti sono suoni che si pronunciano chiudendo in tutto o in parte il canale orale.
• la differente classificazione dipende dalla zona del canale orale in cui vengono articolate:
momentanee | continue (semivocali) | ||||||
occlusive | spiranti | liquide | nasali | ||||
sorde | sonore | sorde | sonore | laterali | vibranti | - | |
velari | c | g | - | - | - | - | n (c/g) |
labiali | p | b | f | v (u) | - | - | m (p/b) |
dentali | t | d | s | z | l | r | n (t/d) |
(nello schema sono elencate soltanto le consonanti esistenti nella pronuncia della lingua latina).
• ovviamente in origine nel latino (a differenza della nostra abitudine di pronuncia) le consonanti venivano pronunciate sempre in modo univoco (-c- e -g- sempre e solo dure, come -k- e -gh-: Cicero; agitur); non esistevano suoni palatali (tipo circolo o geometria)
• la qualità di sorde o sonore dipende dalla assenza o presenza di vibrazioni delle corde vocali.
• le consonanti occlusive o esplosive (talora impropriamente dette anche mute) sono chiamate così perché chiudono il canale orale e lo aprono di colpo; sono dette anche momentanee, perché hanno solo la durata della loro articolazione.
• le altre consonanti sono dette continue perché hanno una emissione che dura quanto il fiato; avendo le caratteristiche sia delle consonanti (chiusura parziale o totale del canale orale), sia delle vocali (emissione prolungata), talora sono definite anche semivocali (o semiconsonanti).
• tra le nasali, la -n- velare (anche) è notevolmente diversa nella pronuncia dalla -n- dentale (andare): ciò dipende naturalmente dalla consonante velare o dentale che le segue.