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Categoria: Programma di 5ª
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Ultima modifica il Domenica, 22 Giugno 2014 09:28
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Pubblicato Venerdì, 21 Febbraio 2014 11:06
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Scritto da quomodo
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Leopardi: e il naufragar m’è dolce in questo mare
Il ping-pong dell’anima
Giacomo Leopardi (1798-1837)
dai Canti, XII (1819)
Nota metrica: idillio in endecasillabi sciolti.
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L’INFINITO |
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Sempre caro mi fu quest’ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s’annega il pensier mio: E il naufragar m’è dolce in questo mare.
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Significante.
Significato.
• Leopardi, "L'infinito" = testo con note (pdf)
• A.R. Gesualdo, "Lo sguardo al di là della siepe" = Tesionline Letteratura
• Leopardi, "L'inifinito" = immagini di due versioni autografe