Leopardi, “Alla luna”

Categoria: Programma di 5ª
Ultima modifica il Sabato, 26 Aprile 2014 11:13
Pubblicato Venerdì, 21 Febbraio 2014 11:06
Scritto da quomodo
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Leopardi: nebuloso e tremulo dal pianto

Il topos romanticissimo della luna

 

Giacomo Leopardi (1798-1837)

dai Canti, XIV (1819)

 

Nota metrica: idillio.

 

  ALLA LUNA
 



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   O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!

 

 Strutture e connotazioni

Significante.

Significato. 

 

 Per approfondire

Leopardi, "Alla luna" = testo con le note (pdf)