Top menu

2009_sottobosco_w.jpg2011_forza-del-vento_w.jpg2009_toscanasera_w.jpg2007_grandepino_w.jpg2011_paes-invernale-2_w.jpg2010_steppa_w.jpg2012_nebbia-su-mantova_w.jpg2012_squarcio-di-luce_w.jpg2012_campo-papaveri_w.jpg2011_settembre_w.jpg2011_paes-invernale-1_w.jpg2011_marina_w.jpg2009_mantovainrosso_w.jpg2009_stagno_w.jpg2011_schiumadonda_w.jpg2009_sorgere_w.jpg2009_incendio_w.jpg2008_oltreorizzonte_w.jpg2009_tramonto2_w.jpg2010_temporale_w.jpg2009_tramonto_w.jpg2012_tre-alberi_w.jpg2011_cespuglio_w.jpg2008_controlucemn_w.jpg2008_acquitrino_w.jpg

Leopardi, “Alla luna”

Leopardi: nebuloso e tremulo dal pianto

Il topos romanticissimo della luna

 

Giacomo Leopardi (1798-1837)

dai Canti, XIV (1819)

 

Nota metrica: idillio.

 

  ALLA LUNA
 



  5




10




15

   O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!

 

 Strutture e connotazioni

Significante.

Significato. 

 

 Per approfondire

Leopardi, "Alla luna" = testo con le note (pdf)