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Gluck, “Orfeo ed Euridice” - 1

ATTO PRIMO

[1] Overtura (strum.)

Ameno, ma solitario boschetto diallori e cipressi, che ad arte diradato racchiude in un piccolo piano il sepolcro <la statua> d’Euridice.

All’alzarsi della tenda, al suono di mesta sinfonia si vede occupata la scena da uno stuolo di Pastori e Ninfe, seguaci d’Orfeo; che portano serti di fiori e ghirlande di mirto <rose>, e mentre una parte di loro sparge fiori in torno alla tomba <statua>, intuona l’altra il seguente Coro, interrotto da’ lamenti d’Orfeo, che disteso sul davanti sopra d’un sasso, va di tempo in tempo replicando appassionatamente il nome di Euridice.

 

Scena prima

Orfeo ed il Coro [di pastori e ninfe]

[2] Coro

Coro [di pastori e ninfe]

   Ah! Se intorno a quest’urna funesta,
Euridice, ombra bella, t’aggiri,
Odi i pianti, i lamenti, i sospiri,
Che dolenti si spargon per te.

Orfeo

   Euridice!

Coro [di pastori e ninfe]

   Ed ascolta il tuo sposo infelice
Che piangendo ti chiama, e si lagna,
Come quando la dolce compagna
Tortorella amorosa perdé.

[3] [Recitativo]

Orfeo

   Basta, basta, o compagni! Il vostro duolo <lutto>
Aggrava il mio! Spargete
Purpurei fiori, inghirlandate il marmo,
Partitevi da me! Restar vogl’io
Solo fra quest’ombre funebri e oscure
Coll’empia compagnia di mie sventure.

[4] Ballo - Larghetto (strum.)

Coro

Coro [di pastori e ninfe]

   Ah! se intorno a quest’urna funesta,
Euridice, ombra bella, t’aggiri,
Odi i pianti, i lamenti, i sospiri,
Che dolenti si spargon per te.

(Dopo il seguente ballo, il coro parte.)

[Aria]

Orfeo

   Chiamo il mio ben così
Quando si mostra il dì,
Quando s’asconde!

   Ma, oh vano mio dolor!
L’idol del mio cor
Non mi risponde!

[5] [Recitativo accompagnato]

Orfeo

   Euridice! Euridice!
Ombra cara ove sei? Piange il tuo sposo
Ti domanda agli Dei,
A’ mortali ti chiede, e sparse a’ venti
Son le lagrime sue, i suoi lamenti.

[6] [Aria]

Orfeo

   Cerco il mio ben così,
In queste ove morì
Funeste sponde,

   Ma sola al mio dolor
Perché conobbe amor
L’eco risponde.

[Recitativo accompagnato]

Orfeo

   Euridice! Euridice! Ah, questo nome
San le spiagge, e le selve:
L’appresero da me! In <per> ogni valle
Euridice risuona: in ogni tronco
Scrisse il misero Orfeo, Orfeo infelice:
Euridice, idol mio, cara Euridice!

[Aria]

Orfeo

   Piango il mio ben così
Se il sole indora il dì,
Se va nell’onde.

  Pietoso al pianto mio,
Va mormorando il rio,
E mi risponde.

[Recitativo accompagnato]

Orfeo

   Numi! Barbari Numi
D’Acheronte, e d’Averno
Pallidi abitator la di cui mano
Avida delle morti
Mai disarmò, mai trattener non seppe
Beltà né gioventù: Voi mi rapiste
La mia bella Euridice –
Oh memoria crudel! – sul fior degli anni:
La rivoglio da voi, Numi tiranni!

   Ho core anch’io per ricercar sull’orme
De’ più intrepidi eroi, nel vostro orrore
La mia sposa, il mio ben... 
<L’idolo del cor mio.>

 

Scena seconda

Amore <Imeneo> e detto

[7] [Recitativo]

Amore

                                 T’assiste Amore <Imene>!
Orfeo, della tua pena <delle tue pene>
Giove sente pietà. Ti si concede
Le pigre onde di Lete
Vivo varcar! Del tenebroso abisso
Sei sulla via: se placar puoi col canto
Le furie, i mostri, e l’empia morte; al giorno
La diletta Euridice
Farà teco ritorno...

Orfeo

                            Ah come! Ah quando!
E possibil sarà?... spiegati.

Amore

                                         Avrai
Valor, che basti a questa prova estrema?

Orfeo

   Mi prometti Euridice, e vuoi ch’io tema?

Amore

   Sai però con qual patto
L’Impresa hai da compir?

Orfeo

                                      Parla.

Amore

                                                Euridice
Ti si vieta il mirar, finché non sei <sia>
Fuor degli antri di Stige! e il gran divieto
Rivelarle non dei! Se no, la perdi
E di nuovo, e per sempre; e in abbandono
Al tuo fiero desio
Sventurato vivrai! Pensaci: addio!

[8] [Aria]

Amore

   Gli sguardi trattieni,
Affrena gli accenti:
Rammenta, se peni,
Che pochi momenti
Hai più da penar!

   Sai pur che talora
Confusi, tremanti
Con chi gl’innamora
Son ciechi gli amanti,
Non sanno parlar!

(parte)

[9] [Recitativo]

Orfeo

   Che disse? Che ascoltai? Dunque Euridice
Vivrà, l’avrò presente? E dopo i tanti
Affanni miei, in quel momento, in quella
Guerra d’affetti, io non dovrò mirarla,
Non stringerla al mio sen! Sposa infelice!
Che dirà mai? Che penserà? Preveggo
Le smanie sue, comprendo
Le angustie mie! Nel figurarlo solo
Sento gelarmi il sangue,
Tremarmi il cor... Ma... Lo potrò: lo voglio.
Ho risoluto. Il grande
L’insoffribil de’ mali è l’esser privo
Dell’unico dell’alma amato oggetto.
Assistetemi, o Dei! La legge accetto.

[Sinfonia] (strum.)

(Si vede un lampo, si sente un tuono, e parte Orfeo.)