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Monteverdi, “Zefiro torna e di soavi accenti”

Monteverdi: Zefiro torna e... ritorna

Limpidi esempi della prima e della seconda practica

 

Claudio MONTEVERDI (1567-1643)

dagli Scherzi musicali cioè arie e madrigali, 9 [SV 251] (Venezia 1632)
[partitura]
 

(testo di Ottavio Rinuccini)

 

Zefiro torna e di soavi accenti
l’aer fa grato e ‘l piè discioglie a l’onde

e, mormorando tra le verdi fronde,
fa danzar al bel suon su ‘l prato i fiori.

 

Inghirlandato il crin Fillide e Clori
note temprando lor care e gioconde;
e da monti e da valli ime e profonde
raddoppian l’armonia gli antri canori.

 

Sorge più vaga in ciel l’aurora, e’l sole
sparge più luci d’or; più puro argento
fregia di Teti il bel ceruleo manto.

 

Sol io, per selve abbandonate e sole,
l’ardor di due begli occhi e’l mio tormento,
come vuol mia ventura, hor piango hor canto.

 

 

Analoga antitesi si presenta nel secondo madrigale, ma con alcune differenze radicali nella struttura musicale:
- anzitutto si tratta di due voci di tenore sorrette da un basso continuo strumentale;
- la prima sezione (che qui si estende fino al termine della prima terzina) è un flusso sonoro sereno e danzante in forma di ciaccona: un basso ostinato, ossia una sequenza di 8 note che si ripetono sempre identiche:

sopra di esso le due voci di canto intrecciano un dialogo retorico intessuto di madrigalismi (nel testo qui sopra sono segnalate in colore le parole connotate dalla pittura musicale);
- la seconda sezione è triste e mesta, in forma di arioso patetico e infarcito di dissonanze.
- anche qui, come nel precedente, la seconda parte comprende un compendio dell’intera lirica, ma il ritorno della prima sezione è limitato alla locuzione “hor canto” (che è conclusiva del testo);
- dopo di che ritorna abbreviata la seconda sezione, ulteriormente gravata di dissonanze;
- infine di nuovo i melismi veloci sulla parola “canto” chiudono in senso circolare la struttura musicale.

• Claudio Monteverdi, "Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena"

 

  Per approfondire

• Francesco Petrarca, "Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena"
• Bartolomeo Tromboncino, "Zefiro spira e ‘l bel tempo rimena"