Schubert, “La sera”

Categoria: Ottocento
Ultima modifica il Martedì, 28 Settembre 2021 16:37
Pubblicato Lunedì, 04 Marzo 2013 21:14
Scritto da quomodo
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Franz SCHUBERT (1797-1828)

Der Abend [La sera], Lied D 108 (1814)

[partitura]

 

 

testo di Friedrich Matthisson

1.  Purpur malt die Tannenhügel
Nach der Sonne Scheideblick,
Lieblich strahlt des Baches Spiegel
Hespers Fackelglanz zurück.

   Porpora si tinge il bosco sul colle
dopo che il sole è tramontato,
amabile il riflesso del ruscello rinvia
al vespro splendore di fiamma.

2.  Tönst du einst im Abendhauche,
Grillchen, auf mein früher Grab
Aus der Freundschaft Rosentrauche
Deinen Klaggesang herab:

   Se un giorno canterai al soffio della sera,
grillo, sulla mia tomba precoce
dal roseto che piantarono gli amici
il tuo triste frinire:

3.  Wird noch stets mein Geist dir lauschen,
Horchen, wie er jetzt dir lauscht,
Durch des Hügels Blumenrauschen,
Wie dies Sommerlüftchen rauscht.

   resterà il mio spirito a sentirti,
ad ascoltarti come oggi ti ascolta,
attraverso il colle fiorito,
mentre soffia questa brezza d'estate.