Predicativi, copule e predicati

Categoria: Grammatica
Ultima modifica il Giovedì, 16 Settembre 2021 15:29
Pubblicato Mercoledì, 09 Febbraio 2011 11:07
Scritto da quomodo
Visite: 2208

Rivediamo sinteticamente il concetto di attributivo-predicativo.

• un nome (aggettivo, pronome) concorda sempre con un nome (sostantivo, pronome), ma può dipendere direttamente da esso, oppure mediante un verbo (o addirittura essere lui stesso il predicato).
• quando dipende direttamente dal nome, si dice che ha funzione attributiva (attributo, apposizione)
• quando dipende dal predicato, si dice che ha funzione predicativa: in questo caso si distingue
- nome del predicato, se il verbo è una copula
- il predicativo, se il verbo non è una copula

• in realtà, non c’è alcuna differenza strutturale fra le proposizioni seguenti (ma solo semantica):
- la luna è bianca
- la luna appare bianca
- la luna diventa bianca
- la luna sorge bianca

• è solo la tradizione grammaticale che ci fa chiamare diversamente il primo caso (copula + nome del predicato) da tutti gli altri (predicato verbale + predicativo del soggetto)

• se una vera differenza ci fosse, sarebbe forse nel fatto che alcuni verbi hanno sempre il predicativo (è, diventa, sembra, appare, ... = verbi copulativi, ossia che si comportano come la copula), mentre altri di solito non ce l’hanno (sorge, corre, ...)

• quanto alla presenza del verbo essere (copula) è una invenzione piuttosto tarda delle lingue occidentali: in origine la differenza tra funzione attributiva e predicativa era segnalata semplicemente dalla posizione
- ad es. in greco un aggettivo è attributivo se preceduto immediatamente dall’articolo, se no è predicativo:
funzione attributiva:
he megale polis = la grande città
he polis he megale = la città la grande
funzione predicativa:
megale he polis
= grande, la città
he polis megale = la città, grande