costruzione personale / impersonale
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- Categoria: Grammatica
- Ultima modifica il Giovedì, 16 Settembre 2021 15:33
- Pubblicato Mercoledì, 10 Novembre 2010 16:04
- Scritto da quomodo
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Dicendo costruzione personale o impersonale non si allude alla persona grammaticale del verbo, ma alla presenza o meno del soggetto: in effetti, una forma verbale può avere il soggetto e non la persona (modi impliciti, es.: ho finito di parlare), oppure avere la persona e non il soggetto (es.: oggi non si mangia)
• si ha costruzione personale quando un verbo (esplicito o implicito) ha un soggetto nominale (sostantivo, aggettivo, pronome):
es.: hai corso – dicono che hai corso
• si ha costruzione impersonale con soggetto verbale quando un verbo ha per soggetto un altro verbo (proposizione completiva soggettiva):
es.: si dice che hai corso
• si ha costruzione impersonale vera quando un verbo effettivamente non ha soggetto:
es.: si corre
La costruzione impersonale vera esiste solo nel caso del passivo di un verbo intransitivo (o usato intransitivamente), come è evidente dal principio di trasformazione attivo-passivo, ossia: solo se manca l’oggetto all’attivo si avrà un verbo privo di soggetto al passivo (non è invece possibile di norma che manchi il soggetto all’attivo):
soggetto | → | verbo attivo | → | oggetto |
↕ | ↕ | ↕ | ||
agente | → | verbo passivo | → | soggetto |
In questi casi l’italiano ricorre al si passivante (si va, si andava, si era andati), mentre in latino il verbo assume la terza persona singolare neutra (itur, ibatur, itum erat).
NB: i verbi di fenomeni atmosferici si può immaginare che abbiano sottinteso il soggetto corradicale: [la pioggia] piove).