consecutio temporum
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- Categoria: Grammatica
- Ultima modifica il Giovedì, 16 Settembre 2021 15:46
- Pubblicato Mercoledì, 03 Novembre 2010 17:38
- Scritto da quomodo
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• il valore assoluto del tempo verbale indica il rapporto con il tempo del mittente
- si esprime come presente - passato - futuro
- è tipico dei predicati delle proposizioni principali, in assenza di rapporto con altri verbi
• il valore relativo del tempo verbale (consecutio temporum) indica il rapporto con il tempo di un altro verbo
- si esprime come contemporaneità - anteriorità - posteriorità rispetto all’altro verbo
- è tipico dei predicati delle proposizioni dipendenti, in relazione alle rispettive reggenti
• i modi espliciti indicativo e congiuntivo, impiegati sia nelle principali sia nelle dipendenti, possono avere, secondo i casi, valore assoluto o valore relativo
• i modi impliciti (con 3 tempi) infinito e participio, impiegati solo nelle dipendenti, hanno esclusivamente valore relativo
- pertanto nei modi impliciti infinito e participio la denominazione convenzionale di presente, perfetto e futuro non ha il valore assoluto, ma sempre il valore relativo di contemporaneo, anteriore e posteriore
• il valore relativo del tempo verbale (consecutio temporum) si esprime in latino rigorosamente secondo lo schema
infectum | = contemporaneità |
→ tempo semplice |
perfectum | = anteriorità | → tempo composto |
participio futuro | = posteriorità | → futuro o condizionale passato |
• ne consegue che la posteriorità non può essere espressa se non nella diatesi attiva
- ciò vale (oltre al participio) per i modi che ammettono la forma perifrastica col participio futuro (perifrastica attiva): indicativo, congiuntivo e infinito
- solo nell’infinito però esiste una particolare forma di futuro passivo -tum iri
Nel dettaglio
• l’indicativo ha
- 3 infectum, 3 perfectum e 3 perifrastica attiva, per cui ha
- 3 possibilità per ciascuno dei rapporti di consecutio: rispetto al presente, al passato e al futuro
• il congiuntivo ha
- 2 infectum, 2 perfectum e 2 perifrastica attiva, per cui ha
- 2 possibilità per ciascuno dei rapporti di consecutio: rispetto a presente-futuro (tempi principali) e al passato (tempi storici)
• l’infinito ha
- 1 infectum, 1 perfectum e 1 perifrastica attiva, per cui ha
- 1 sola possibilità per ciascuno dei rapporti di consecutio
modi | assoluto | contemporaneità (infectum) |
anteriorità (perfectum) |
posteriorità (perifrastica attiva) |
indicativo | presente | presente | perfetto | part. fut. + sum |
passato | imperfetto | piuccheperfetto |
part. fut. + eram | |
futuro | futuro I | futuro II | part. fut. + ero | |
congiuntivo |
presente-futuro |
presente | perfetto | part. fut. + sim |
passato | imperfetto | piuccheperfetto | part. fut. + essem | |
infinito | presente | |||
passato | presente | perfetto | part. fut. + esse | |
futuro |
modi | assoluto | contemporaneità (infectum) |
anteriorità (perfectum) |
posteriorità (participio futuro) |
indicativo |
cantas | quia felix es | quia felix fuisti | quia felix futurus es |
cantabas | quia felix eras | quia felix fueras | quia felix futurus eras | |
cantabis | quia felix eris | quia felix fueris | quia felix futurus eris | |
congiuntivo | cantas-cantabis | cum felix sis | cum felix fueris | cum felix futurus sis |
cantabas | cum felix esses | cum felix fuisses | cum felix futurus esses | |
infinito | cantas | |||
cantabas | te felicem esse | te felicem fuisse | te felicem futurum (esse) | |
cantabis |