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genitivo soggettivo-oggettivo

• quando il genitivo determina (= è specificazione di) un nome che esprime azione, può rappresentare il soggetto o l’oggetto della azione: si parla allora di

genitivo soggettivo, quando rappresenta il soggetto
genitivo oggettivo, quando rappresenta l’oggetto

la vittoria del campione = gen. soggettivo – la lettura del libro = gen. oggettivo

• possiamo dire quindi che il soggetto e l’oggetto di un nome vanno entrambi in genitivo.

• attenzione ad alcuni casi in cui si può dare ambiguità

l’amore degli amici – l’odio dei nemici = possono essere sia gen. soggettivi (gli amici amano; i nemici odiano) che oggettivi (qualcuno ama gli amici; odia i nemici)

NB: proprio ad evitare l’ambiguità, in italiano spesso si evita il complemento di specificazione in corrispondenza del gen. oggettivo

l’amore verso gli amici – l’odio per i nemici

• nel caso dei pronomi personali e possessivi, si ricordi che
• pronome possessivo = genitivo soggettivo
• pronome personale al genitivo = genitivo oggettivo

amor tuus = il tuo amore / amor tui = l’amore di te, per te, verso di te – mea recordatio tui = il mio ricordo di te / tua recordatio mei = il tuo ricordo di me