ablativo assoluto
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- Categoria: Grammatica
- Ultima modifica il Sabato, 02 Marzo 2013 17:35
- Pubblicato Martedì, 02 Novembre 2010 17:31
- Scritto da quomodo
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L’ablativo assoluto è una forma speciale di ablativo strumentale-sociativo, che indica la concomitanza di un evento con un altro, espresso dalla proposizione reggente.
NB: è un uso molto vicino a quello della proposizione narrativa, introdotta dalla congiunzione cum, tipica del complemento di compagnia (non a caso sia l’ablativo assoluto sia la narrativa di solito si traducono con proposizioni causali, temporali, raramente concessive o condizionali).
Ci sono 3 forme di ablativo assoluto, costituite sempre da un nome in caso ablativo (soggetto), con cui è concordato
1. participio perfetto (passivo o intransitivo e anteriore)
2. participio presente (attivo e contemporaneo)
3. nome (predicato nominale) senza alcun participio
NB: in nessuno di essi il soggetto (in ablativo) è lo stesso della proposizione reggente (questo in sostanza significa “assoluto”, ossia slegato, sintatticamente autonomo dalla reggente).
1. Col participio perfetto passivo
a) tradurre il participio così com’è;
b) domandarsi «da chi?» (ossia chi è l’agente, espresso o sottinteso);
c) se l’agente è il soggetto della reggente, allora va bene come in a;
d) se l’agente NON è il soggetto della reggente, allora bisogna esplicitare la frase come nella narrativa (= causale o temporale, passiva in tempo composto).
2. Col participio presente
a) tradurre sostantivo + participio preceduti dalla preposizione con;
b) sostituire con una proposizione esplicita (temporale, causale o concessiva) in tempo semplice attivo;
c) a volte è meglio evitare il verbo e usare una forma nominale (= solo nomi).
3. Senza participio (nominale)
• si tratta sempre di un soggetto con un nome del predicato entrambi in ablativo;
• in effetti è sottinteso il participio presente di sum (che non c’è perché non esiste);
• la traduzione è simile a 2, salvo che va esplicitata la copula.
In realtà, trattandosi qui di sostantivo + aggettivo, talora si può intendere come un semplice ablativo strumentale + attributo.
Esempi
1. discipulis laudatis = lodati gli alunni / poiché (dopo che) gli alunni sono (erano, furono) stati lodati;
orto sole = poiché (dopo che) è (era, fu) sorto il sole
2. magistris laudantibus = [coi maestri lodanti] > poiché (mentre) i maestri lodano (lodavano);
oriente sole = [col sole sorgente] > mentre sorge (sorgeva) il sole
3. te consule = [con te console] > mentre tu sei (eri) console