Pindemonte, “La melanconia”
- Dettagli
- Categoria: Programma di 5ª
- Ultima modifica il Venerdì, 13 Giugno 2014 17:32
- Pubblicato Giovedì, 22 Ottobre 2009 08:30
- Scritto da quomodo
- Visite: 2668
Pindemonte: il mesto melanconico
Il mito della sensibilità estenuata
Ippolito Pindemonte (1753-1828)
da Poesie campestri, 6 (1788)
Nota metrica. Ode in ottave di quinari suddivise in due quartine; schema delle rime: abac dbdc (le rime c sono tronche).
LA MELANCONIA | ||
5 |
1. Fonti, e colline Chiesi agli Dei: M’udiro al fine, Pago io vivrò. Né mai quel fonte Co’ desir miei, Né mai quel monte Trapasserò. |
|
|
2. Gli onor che sono? |
|
|
3. Né può di tempre |
|
25 |
4. Melanconia, |
|
|
5. O sotto un faggio |
|
|
6. O che ti piaccia |
|
|
7. Non rimarrai, |
|
|
8. Più dell’attorta |
|
65 |
9. Mi guardi amica |
Per approfondire |
• Vincenzo Bellini, Malinconia, da Sei ariette