Linguaggio e verità
- Dettagli
- Categoria: Pensierini della sera
- Ultima modifica il Sabato, 12 Febbraio 2011 17:57
- Pubblicato Sabato, 12 Febbraio 2011 17:57
- Scritto da quomodo
- Visite: 1088
Schopenhauer è affascinato dal linguaggio e non a caso lo cura con estrema attenzione nella sua scrittura. E convinto che la vita umana si dipani nella dimensione del linguaggio e della comunicazione, improntata alla logica della ragione e delle emozioni, della coscienza e del corpo. La verità e la conoscenza sono tali solo se possono essere espresse nel linguaggio, in una forma comprensibile e riproducibile. Poiché non è un’esperienza linguistica, la visione della pura bellezza nell’arte non può essere che una fuga momentanea dai mali del mondo. La saggezza, invece, è rifugio solido e duraturo, e la si acquisisce nella dimensione linguistica della riflessione, della lettura, del dialogo.
Marco Segala (storico della filosofia)
Giornale di Brescia, 29.09.2010, p. 37