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Suggerimenti per gli scritti

Premesse

• non credo che si possa insegnare a scrivere, però certamente si può imparare a farlo
• per apprendere delle regole, bisogna che siano interiorizzate fino a che diventano riflessi condizionati, metabolizzati e automatizzati dall’individuo
• l’apprendimento e l’interiorizzazione (mi dispiace, ma è così – vedi la psicologia comportamentista: Pavlov e i suoi cani) è il risultato di una ripetizione meccanica di certe procedure anche intellettuali (automatizzazione di processi)
• ogni processo intellettuale è anche fisico (ad es.: apprendere a suonare uno strumento musicale significa insegnare al corpo come fare per esprimere pensieri, emozioni e sentimenti dell’animo mediante quello strumento)
• detto in altre parole: più ripeti, più apprendi
• se dall’esterno (destinatario) si nota vistosamente il rispetto di una regola da parte dello scrivente (mittente), vuol dire che la regola non è stata ancora metabolizzata e interiorizzata (è come uno che guida non guardando la strada, ma il cambio, il volante, il cruscotto...: io ne starei alla larga!)


esercizi di ‘elocutio’

ortografia

- riscrivi almeno 50 volte correttamente per intero le frasi dove hai fatto un errore di ortografia
- scegli dai libri delle medie gli esercizi relativi all’ortografia ed eseguili ognuno alcune decine di volte
- scrivi due frasi che contengono omografi distinti ortograficamente (e/è; a/ha; si/sì; ecc.) e riscrivile alternativamente 20/30 volte
- per certi tipi di errori ricorrenti, in cui si confondono monosillabi accentati e non accentati, può servire anche ricopiare almeno 50 volte semplici frasette in cui siano contenuti entrambi i monosillabi incriminati: ad esempio (ma altri li puoi inventare tu stesso)

• «sì si scrive con l’accento»
• «se fa da , fa per trentatré»
• «da' anche tu quel che lui dà da mangiare a chi non ne ha»
• «da te non si il »
• «non ne voglio di questo di quello»
• «non ce n’è né qua là»
• «non c’è né lui lei»

sintassi

- riscrivie almeno 50 volte correttamente per intero le frasi dove hai fatto un errore di sintassi
- scrivi 20/30 frasi con la stessa struttura sintattica della frase sbagliata, ma con parole diverse

lessico e parafrasi

- riscrivi 5/6 volte la stessa frase non usando mai le stesse parole
- usa la tecnica del lipogramma (riscrivi lo stesso testo più volte, abolendo ogni volta una consonante frequente o una vocale, in modo da essere costretto a usare parole diverse ogni volta per ridire le stesse cose)
- parafrasa 5/6 volte una breve poesia (sonetto, stanza di canzone, ecc.) in linguaggio moderno, cercando di non usare le stesse parole e, dove possibile, nemmeno le stesse costruzioni sintattiche (magari tentando registri diversi: serio, comico, formale, informale, aulico, quotidiano, ... cfr. Queneau, Esercizi di stile)
- cerca sul vocabolario e annota su un quaderno apposito (tipo agenda telefonica) tutte le parole che non conosci, con una sintesi del loro significato fatta con parole tue
- scegli articoli di giornale o lettere al direttore di lunghezza media e di qualunque tipo, e valutane lo stile:
a) se sono scritti in stile semplice e lineare (stile atticista), riscrivili rendendoli più complicati;
b) se invece sono in stile complicato e metaforico (stile asiano), riscrivili rendendoli più semplici (cfr. Zana, Pesce, Bernardelli Curuz, Bonomi, ...)

esercizi di ‘dispositio’

costruzione del testo

- scegli un articolo di giornale (fondo, cultura, cronaca, sport, lettera al direttore, ecc.) di lunghezza media (più o meno quanto un tema), e fai le seguenti operazioni:

     - smontali in paragrafi e singole frasi
     - dai un titolo sintetico (1/3 parole) a ogni elemento (paragrafo e frase)
     - individua dalla sequenza dei titoli e sottotitoli la sintesi della struttura del testo

- prova a rimontare gli stessi elementi in altra forma, e riscrivi l’articolo (cambiando sistematicamente anche parole, locuzioni, frasi, sintassi, ecc.)
- prova a sostituire alcuni elementi (proposizioni, frasi o paragrafi) con altri, rimontando un nuovo testo a partire dal modello (cambiando il più possibile anche parole, sintassi, espressione, ecc.)
- prova ad aggiungere nuovi elementi (proposizioni, frasi o paragrafi) a quelli già presenti, rimontandoli con gli altri e costruendo un nuovo testo a partire dal modello (cambiando il più possibile anche parole, sintassi, espressione, ecc.)
- individua negli articoli di cronaca il rispetto della regola delle “5w”

     - nella titolazione
     - nel primo capoverso
     - nel seguito dell’articolo

- verifica se il rispetto delle “5w” si nota a colpo d’occhio o solo a una lettura attenta (se è vistoso, vuol dire che lo scrivente non è bravo)

     - prova a riscrivere i testi che le rispettano in modo che non le rispettino
     - prova a riscrivere i testi che non le rispettano in modo che le rispettino