Top menu

2011_paes-invernale-2_w.jpg2011_cespuglio_w.jpg2009_incendio_w.jpg2010_steppa_w.jpg2009_stagno_w.jpg2008_oltreorizzonte_w.jpg2012_nebbia-su-mantova_w.jpg2008_acquitrino_w.jpg2009_mantovainrosso_w.jpg2012_tre-alberi_w.jpg2011_paes-invernale-1_w.jpg2009_sorgere_w.jpg2009_tramonto2_w.jpg2012_squarcio-di-luce_w.jpg2009_sottobosco_w.jpg2009_tramonto_w.jpg2009_toscanasera_w.jpg2007_grandepino_w.jpg2010_temporale_w.jpg2008_controlucemn_w.jpg2011_settembre_w.jpg2012_campo-papaveri_w.jpg2011_forza-del-vento_w.jpg2011_schiumadonda_w.jpg2011_marina_w.jpg

internet

Gli odierni mezzi di comunicazione di massa, soprattutto il web, hanno rovesciato il problema centrale della ricerca scientifica rigorosa: mentre fino a trenta/quarant’anni fa il problema era di reperire le fonti, oggi il vero problema è di averne troppe.

Pertanto, se la situazione del passato costringeva a dedicare tempo ed energie per reperire nuove informazioni, la vera questione oggi consiste all’opposto nella necessità di imparare a selezionare velocemente, tra i milioni di pagine concernenti un argomento, quali siano quelle (di solito pochissime) che hanno un valore scientifico e che quindi possono essere utilizzate in una ricerca seria, da quelle che non hanno alcun valore e vanno quindi rifiutate.

Come valutare la validità di una fonte web

In linea generale, una fonte deve essere attendibile e verificabile: in questo senso, all’atto pratico è sempre indispensabile rispondere almeno alle domande
chi ha scritto?
quando ha scritto?
dove ha scritto?

Ecco perché non è accettabile nessuna fonte web di cui non sia possibile individuare con semplicità e chiarezza
l’autore
la data
le condizioni di pubblicazione.

Dunque, nelle ricerche sul web vanno preferite le pagine che propongono testi provenienti da edizioni cartacee, purché vi sia indicato in modo chiaro e semplice l’autore, la data e le condizioni della pubblicazione (casa editrice o rivista, numero di edizione, numero di pagine, ecc.)

Alcuni testi possono essere stati scritti solo per il web: in tal caso si devono preferire i siti istituzionali (ad es. di università, centri di studio, archivi, biblioteche, ecc.) o anche siti personali di noti esperti del campo specifico di ricerca (ad es. docenti universitari, autori di testi pubblicati, divulgatori scientifici, ecc.), purché sia comunque possibile individuare senza fatica l’autore e la data del testo e sia presente l’indicazione che è stato prodotto per la pubblicazione sul web.

Come citare una fonte web

a) se il testo trovato in rete è la riproduzione di un testo edito a stampa, devi riportare tutti i dati come per il testo cartaceo (AUTORE, data, “Titolo dell’articolo”, Titolo del libro, luogo, editrice, pagine), con l’aggiunta dell’indirizzo URL in cui è stata reperita la versione web (meglio se segnali anche il nome del sito e il titolo della pagina web).

b) se invece il testo è pubblicato solo sul web (o mancano informazioni sull’edizione cartacea), allora riporterai tutti i dati necessari individuabili (AUTORE, data, “Titolo del documento”), quindi indicherai il titolo ufficiale del sito e la persona o istituzione che lo cura (di solito queste informazioni si trovano nella home page, che si raggiunge digitando la parte iniziale dell’indirizzo URL), seguito dal “Titolo della pagina” in cui hai trovato le informazioni e dall’indirizzo URL della pagina stessa.


Esempio

PATOTA, Giuseppe, 2006
Sorrisi e canzoni: Aspetti della lingua poetica di Francesco Petrarca”, in Archivio digitale Petrarca in musica, pp. 4; cfr. sito “Università degli Studi di Siena”, pag. web “Archivi digitali. Per la salvaguardia del patrimonio musicale europeo”


Per approfondire

• Wikipedia: Cita le fonti; Fonti attendibili; Verificabilità