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allegoria

L’allegoria è una figura di pensiero che consiste nel raffigurare mediante un’immagine concreta (denotazione) un significato astratto più profondo e nascosto (connotazione).

Alcuni autori considerano l’allegoria come un’operazione linguistica che agisce sul contenuto logico mediante la soppressione totale del significato di base, riportato a un diverso livello di senso, comprensibile in riferimento a un codice segreto. Altri chiamano allegoria un racconto di carattere simbolico o allusivo, sul tipo della favola o apologo di tradizione esopica. Altri ancora (es. Quintiliano) la definiscono una ‘metafora continuata’, ossia sviluppata e prolungata per tutto un discorso, mentre la metafora consisterebbe in una sola immagine semplice.

In realtà, l’allegoria si può intendere come un insieme compatto e coerente di simboli astratti, dove a ogni elemento dell’immagine (denotata) di partenza corrisponde un elemento del significato (connotato) di arrivo: si potrebbe definire una ‘metafora analitica’, laddove la metafora, vertendo sul semplice accostamento di una immagine denotata a un significato connotato, si potrebbe dire una ‘allegoria sintetica’. In questo senso l’allegoria, così come l’interpretazione allegorica dei testi antichi e biblici, è un fenomeno tipico del pensiero medievale, caratterizzato dalla preoccupazione di stabilire un’equivalenza tra linguaggio, mondo reale (materiale), mondo metafisico (intellettivo) e mondo spirituale (divino).

Il problema della comprensione delle allegorie dipende dalla loro maggiore o minore complessità di codificazione a diversi livelli: da una parte stanno le raffigurazioni ormai codificate in ►simbolo (es.: una donna bendata con una spada e/o una bilancia è simbolo della giustizia; una colomba con un ramo d’olivo nel becco è simbolo della pace; un tondo blu con margine e sbarra trasversale rossa è simbolo del divieto di sosta; ecc.); dall’altra si pongono le interpretazioni figurali di origine biblica (►figura), dove continua a essere vera la realtà storica dell’immagine denotata di partenza.

 


Esempi

• il Veltro di Dante, che significa ‘cane da caccia’ (denotazione), mentre allude a un ‘riformatore spirituale’ (connotazione allegorica)

• oppure il libro della memoria, nel primo paragrafo della Vita nuova di Dante, in cui a ogni elemento del libro materiale (denotazione) corrisponde un tratto tipico della memoria (connotazione)

• la nave (ad es. in Petrarca, Canz. 189) attraverso il mare in tempesta, fra venti, scogli ecc. (denotazione), che rappresenta il destino umano, i pericoli, le discordie politiche (connotazione), mentre il porto è la salvezza.

 

Per approfondire

L'allegoria nella letteratura

• Salmo 80 (79), La vigna di Israele

Francesco PETRARCA, “Passa la nave mia colma d’oblio” (Canz. 189)