climax
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- Categoria: Retorica
- Ultima modifica il Giovedì, 28 Febbraio 2013 22:39
- Pubblicato Sabato, 20 Settembre 2008 17:26
- Scritto da quomodo
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Il clímax (dal greco, dove però il termine è femminile) è una figura di pensiero, fondata sul principio di accumulazione, che consiste nel disporre tre o più elementi in successione intensiva crescente (gradatio); se la successione è decrescente talora si usa definirla anticlímax.
Conferisce al discorso un particolare ritmo di progressione graduale verso l’alto o il basso, con effetti di tensione e/o distensione.
Esempi
• Benedetto sia ‘l giorno, e ‘l mese, et l’anno | et la stagione, e ‘l tempo, et l’ora, e ‘l punto (Petrarca): limpido esempio di climax e anticlimax adiacenti.
Per approfondire
• Il climax nella letteratura
• Il climax nella musica
• Il climax nelle immagini
Un climax visivo può essere dato dalla giustapposizione di una stessa immagine o di immagini simili, secondo una progressione di tipo quantitativo o qualitativo, che sottolinea ritmicamente un concetto.
Del resto, anche la tecnica della prospettiva rinascimentale può essere considerata una forma di climax percettivo-naturalistico; mentre l’uso tardo-antico e medievale di raffigurare i personaggi tanto più grandi quanto maggiore era la loro importanza sociale era una climax di tipo ideologico-rappresentativo.