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Barform

Barform è un termine tecnico della musicologia tedesca: indica una struttura poetico-musicale del tipo AAB, che riunisce in sé sia lo schema bipartito sia quello tripartito, in quanto è composta in sostanza da due elementi differenti (A e B), di cui il primo si ripete più o meno identico, mentre il secondo può avere una dimensione equivalente ad A oppure ad AA.

Tale schema ha una diffusione amplissima nella storia della musica e della poesia, che in antico − non si deve dimenticare − erano tra loro strettamente connesse. Documentato fin dai repertori del canto liturgico (specie nell’innodia), assume un carattere predominante nella poesia trobadorica (trovatori) e nelle sue derivazioni nelle varie lingue della lirica medievale. Un esempio evidente di Barform è quella della ►stanza di canzone nella lirica toscana, caratterizzata perlopiù da una fronte di due piedi di uguale struttura (AA) e una sirma che può essere divisa in due volte simmetriche (BB) oppure indivisa (B); del tutto analoga è anche la forma del sonetto.

In età più recente la Barform, sempre nella piena sintonia di testo poetico e sua realizzazione musicale, diviene tipica di molta parte dei Kirchenlieder luterani (►corale), e più tardi della liederistica profana (Schubert, Schumann, Brahms) come pure in Wagner.