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massime di Grice

Nella pragma-linguistica l’idea di fondo è che, perché ci sia comunicazione corretta, non basta avere un mittente, un ricevente e un messaggio, ma occorre una cooperazione fra mittente e destinatario, fondata sui principi di qualità, quantità, pertinenza e modo.

La corretta comunicazione è regolata dal principio di cooperazione: il ricevente vuole sentirsi destinatario, ossia vuole sentire che il mittente intende comunicare con lui, e il mittente vuole sentire che il ricevente si sente destinatario, ossia che intende comunicare con lui. Quindi il mittente si aspetta che il destinatario cooperi alla comunicazione interpretando il messaggio secondo le intenzioni del mittente, e il destinatario si aspetta che il mittente cooperi alla comunicazione fornendo un messaggio capace di essere interpretato correttamente dal destinatario.

Insomma: comunicare è un processo che implica attività da parte sia di chi manda, sia di chi riceve il messaggio.

Il principio di cooperazione si articola sulle cosiddette “quattro massime di Grice”:

1) qualità: dire solo ciò che si pensa vero (e non dire come vero ciò che si pensa non-vero);

2) quantità: non informare più o meno di quanto strettamente richiesto dalla situazione comunicativa;

3) pertinenza: rispettare rigorosamente l’argomento della comunicazione;

4) modo: non produrre enunciati ambigui o non conformi alle conoscenze comuni (referente) degli interlocutori.

Violare ciascuna di queste aspettative di cooperazione provoca incomprensione, stordimento o derisione (quando càpita che uno non rispetta queste regole, di solito gli altri pensano che è matto, o che li sta prendendo per i fondelli).