Il polisìndeto è una figura sintattica che consiste nell’uso ripetuto delle congiunzioni coordinative (e, né, o, ecc.) fra due o più termini o frasi (una sorta di anafora della congiunzione).
Il fenomeno opposto è l’asindeto, in cui le congiunzioni coordinative sono omesse per tutti i termini della enumerazione.
Esempi
• La vita fugge e non s’arresta un’ora, | e la morte vien dietro a gran giornate, | e le cose presenti, e le passate | mi danno guerra, e le future ancora; e il rimembrar e l’aspettar m’accora (Petrarca)