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Analisi coerenti

Nella tesina del I quadrimestre, che riguardava solo testi poetici, il mandato richiedeva esplicitamente l’analisi metrica dei brani scelti.

La tesina del II quadrimestre riguarda invece testi teatrali, i quali possono essere in poesia (tragedie, melodrammi, opere buffe), ma anche in prosa (soprattutto commedie, magari anche in dialetto): quindi richiedere espressamente una analisi metrica sarebbe strano.

È evidente dunque che le analisi alle quali sottoporre i brani scelti dovranno essere compatibili con la tipologia dei brani stessi, e mostrare che l’autore dell’analisi si è reso conto delle peculiarità del brano che sta commentando e le rileva puntualmente.

Ad es., se il brano è caratterizzato da figure connotative (retoriche) molto evidenti, l’analisi dovrà soffermarsi particolarmente su quelle; ugualmente se il testo contiene riferimenti a concetti (formali o contenutistici) che sono stati affrontati in classe, ciò dovrà essere rilevato nell’analisi.

Se il brano scelto sarà in poesia, allora per forza una parte dell’analisi dovrà essere dedicata a rilevare i suoi caratteri metrici e poetici (versi, rime, forme aperte/chiuse, ritmi, ...)

NB: Non dimenticate che i brani da commentare devono limitarsi a 10-20 righe o versi, mentre il testo dell’intera opera dovrà essere conosciuto, come pure i dati salienti della biografia dell’autore.