Beethoven, “Della morte”

Categoria: Ottocento
Ultima modifica il Venerdì, 21 Ottobre 2016 09:32
Pubblicato Lunedì, 04 Marzo 2013 22:43
Scritto da quomodo
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Ludwig van BEETHOVEN (1770-1827)

“Vom Tode” [Della morte], da Sechs Lieder von Gellert op. 48 n. 3 (1802-3) [partitura]

 

   Meine Lebenszeit verstreicht,
Stündlich eil’ ich zu dem Grabe;
Und was ist’s, das ich villeicht,
Das ich noch zu leben habe?
Denk’, o Mensch! an deinen Tod;
Säume nicht, denn Eins ist Not.

testo di Ch.F. Gellert

   Il tempo della mia vita trascorre,
ogni ora mi avvicina alla tomba.
Quant'è ciò che, forse,
mi resta da vivere ancora?
Pensa, o uomo, alla tua morie!
Non  indugiare: è l'unica necessità.

 

 

Franz LISZT (1811-1886)

Trascrizione per pianoforte di “Vom Tode” di Beethoven, dai Beethovens geistliche Lieder von Gellert, S 467 (1840)