Top menu

2009_mantovainrosso_w.jpg2012_campo-papaveri_w.jpg2011_settembre_w.jpg2009_tramonto2_w.jpg2008_controlucemn_w.jpg2008_oltreorizzonte_w.jpg2011_paes-invernale-1_w.jpg2011_marina_w.jpg2009_stagno_w.jpg2011_schiumadonda_w.jpg2011_forza-del-vento_w.jpg2009_sottobosco_w.jpg2009_incendio_w.jpg2007_grandepino_w.jpg2012_tre-alberi_w.jpg2010_steppa_w.jpg2008_acquitrino_w.jpg2012_squarcio-di-luce_w.jpg2009_sorgere_w.jpg2009_toscanasera_w.jpg2010_temporale_w.jpg2009_tramonto_w.jpg2011_cespuglio_w.jpg2011_paes-invernale-2_w.jpg2012_nebbia-su-mantova_w.jpg

“Ave mundi spes Maria”

Sequentia Ave mundi spes, Maria

 

Questo testo, e la melodia relativa, sono tratti da manoscritti del XIV sec. contenenti il repertorio liturgico mariano della cattedrale di Notre-Dame di Turnai.

Nota metrica: la costruzione è metricamente molto variata: terzine di dimetri trocaici chiusi da un catalettico (copulae 1,4,7) o tutti catalettici (3); distici di dimetri trocaici pieni (9) o di un pieno e un catalettico (2), o di due trochei e un dimetro catalettico (5); terzine di versi di tre o quattro giambi (6,8). Le rime sono di norma del tipo aax, bbx (aaa, bbb nella copula 8); nei versi catalettici prevalgono, al solito, gli omoteleuti semplici. Da notare la rima-al-mezzo della copula 2, e l’omoteleuto -itur in variazione di accento nella 7.

 

1a.  Ave mundi spes, Maria,
ave mitis, ave pia,
ave plena gratia.

1b.  Ave virgo singularis,
quae per rubum designaris
non passus incendia.

Ave speranza del mondo,

Maria, ave mite, pia,

ave piena di grazia.

Ave vergine unica,

preannunciata nel rovo

che non subiva il fuoco.

2a.  Ave rosa - speciosa,
ave Jesse virgula:

2b. Cuius fructus - nostri luctus
relaxavit vincula.

Ave splendida rosa,

ave virgulto di Iesse.

il tuo frutto ha sciolto

i legami del nostra colpa.

 

3a.  Ave cuius viscera,
contra mortis federa,
ediderunt filium.

3b.  Ave carens simili:
mundo diu flebili
reparasti gaudium.

Ave a te, le cui viscere,

contro il patto della morte,

hanno generato un figlio.

Ave, donna senza pari:

hai ridato la gioia al mondo

da tempo in lacrime.

4a.  Ave virginum lucerna,
per quam fulsit lux superna
his quos umbra tenuit.

4b.  Ave virgo de qua nasci,
et de cuius lacte pasci
rex caelorum voluit.

Ave lampada delle vergini,

che fece rifulgere la luce divina

a chi giaceva nelle tenebre.

Ave vergine, dalla quale

il re dei cieli volle nascere,

e nutrirsi del suo latte.

5a.  Ave gemma,
celi luminarium.

5b.  Ave Sancti
Spiritus sacrarium.

Ave gemma,

lampadario del cielo.

Ave sacrario

dello Spirito Santo.

6a.  O quam mirabilis
et quam laudabilis
haec est virginitas!

6b.  In qua per Spiritum
facta Paraclitum
fulsit fecunditas.

O quanto stupenda

quanto lodabile,

è questa verginità!

In essa rifulse

la fecondità prodotta

dallo Spirito Santo.

7a.  O quam sancta, quam serena,
quam benigna, quam amoena
esse Virgo creditur!

7b.  Per quam servitus finitur,
porta celi aperitur
et libertas redditur.

O quanto santa, quanto serena

quanto benigna, quanto dolce

crediamo la Vergine.

Grazie a lei la schiavitù finisce,

la porta del cielo si apre

e la libertà ci è ridonata.

8a.  O castitatis lilium,
tuum precare Filium,
qui salus est humilium,

8b.  Ne nos pro nostro vicio
in flebili iudicio
subiciat supplicio.

O giglio di castità,

prega tuo Figlio,

che è la salvezza di tutti,.

che per la nostra colpa,

nel tremendo giudizio finale

non ci infligga la condanna.

9a.  Sed nos tua sancta prece,
mundans a peccati faece,

9b.  Collocet in lucis domo.
Amen dicat omnis homo. Amen.

Ma per la tua santa preghiera,

liberati dalla macchia di peccato,

ci accolga nella casa della luce.

Ogni uomo dica “amen”. Amen.

 


Guida all’ascolto

I caratteri della melodia sono quelli tipici della sequenza di tipo maturo (vittorino): andamento prevalentemente sillabico; melodia scandita in incisi netti sui singoli versi, e replicata in ogni coppia di strofe. Da rilevare la tendenza in molte copulae ad uguagliare la linea melodica del verso finale, a modo di rima musicale. Interessante pure l’unico melisma significativo all’inizio delle strofe di 8, in corrispondenza dell’interiezione vocativa «o». La melodia della copula 7 ha un fortissimo carattere di identità tematica, facilitato certo dalla struttura bipartita dei primi due versi: ha la netta impronta di un tema musicale in senso moderno.