Orazio: insperata tuae cum veniet pluma superbiae
Giovinezza senz'anima e maturità senza corpo
Q. HORATIUS Flaccus (65-8 a.Ch.n.)
Carmina IV, 10
Nota metrica. Asclepiadeo maggiore: ∪ ∪,—∪∪,—|—∪∪,—|—∪∪,—∪∪.
O crudelis adhuc et Veneris muneribus potens, |
O crudele fin qui e potente dei doni di Venere, |
Note e problemi grammaticali |
Traduzioni a confronto |
1. Mario Ramous
A Ligurino
Crudele e superbo dei doni di Venere,
quando una lanugine inattesa
sorprenderà questo tuo orgoglio,
e recisi saranno i capelli
che ti volano intorno alle spalle,
e il colore di rosa purpurea,
che ora fiorisce sul tuo volto,
muterà rendendolo virile,
Ligurino, allo specchio dirai
tu, vedendoti cosí diverso:
‘Ahimè, perché quand’ero ragazzo
non ebbi l’animo che ora ho
e perché non tornano com’erano
le mie guance, ora che ho questo cuore?’