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Pascoli, “Arano"

Pascoli: roggi pampani e passeri saputi

Bozzettismo naturalistico

 

Giovanni PASCOLI (1855-1912)

da Myricae

 

Nota metrica: madrigale, composto di due terzine e una quartina di endecasillabi, con rime ABA CBC DEDE.

 

  ARANO
(1886)
 

Al campo, dove roggio nel filare
qualche pampano brilla, e dalle fratte
sembra la nebbia mattinal fumare,

  arano: a lente grida, uno le lente
vacche spinge; altri semina; un ribatte
le porche con sua marra paziente;


ché il passero saputo in cor già gode,
e il tutto spia dai rami irti del moro;
e il pettirosso: nelle siepi s'ode
il suo sottil tintinno come d'oro.

 

 Per approfondire

• G. Pascoli, Arano ( Myricae) = da balbruno.it (scheda)
"Arano" di G. Pascoli = da Parafrasando.it (scheda)