Top menu

2010_steppa_w.jpg2009_sottobosco_w.jpg2012_tre-alberi_w.jpg2012_campo-papaveri_w.jpg2008_controlucemn_w.jpg2009_tramonto2_w.jpg2011_schiumadonda_w.jpg2012_nebbia-su-mantova_w.jpg2009_tramonto_w.jpg2011_paes-invernale-2_w.jpg2009_sorgere_w.jpg2009_incendio_w.jpg2011_cespuglio_w.jpg2010_temporale_w.jpg2012_squarcio-di-luce_w.jpg2008_oltreorizzonte_w.jpg2008_acquitrino_w.jpg2009_toscanasera_w.jpg2011_forza-del-vento_w.jpg2009_stagno_w.jpg2007_grandepino_w.jpg2011_paes-invernale-1_w.jpg2011_settembre_w.jpg2011_marina_w.jpg2009_mantovainrosso_w.jpg

Libertà comica

Veramente, la sorte capitata al termine libertà è assai comica. In molti casi esso significa ora precisamente il contrario di ciò che significava cinquant'anni fa; ma i sentimenti che fa nascere rimangono gli stessi, e cioè esso indica uno stato di cose favorevole a chi ascolta. Se Tizio vincola Caio, questi chiama libertà il sottrarsi a tali vincoli; ma se poi, a sua volta, Caio vincola Tizio, egli chiama libertà il rafforzare tali vincoli; in entrambi i casi il termine libertà suggerisce a Caio sentimenti gradevoli.

Vilfredo Pareto (economista e sociologo)
da Trattato di sociologia generale (1918)