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preterizione

Figura logica che consiste nell’esprimere la volontà di non dire ciò che in realtà si sta dicendo.

Come le altre figure di omissione, la preterizione sembra voler attenuare l’effetto della comunicazione, mentre in realtà ottiene il risultato di attirare l’attenzione proprio su ciò che si dice di voler omettere.

Da non confondere con la reticenza, nella quale il concetto è taciuto di fatto.

 


Esempi

• non avrai mai la soddisfazione di sentire da me tutto il male che penso di te - non ti dico quanto mi sono simpatici - è inutile sottolineare la gravità del caso

• “Cesare taccio, che per ogni piaggia | fece l’erbe sanguigne” (Petrarca)

 

Per approfondire

IMM. L’inquadratura dell’immagine determina di per sé delle preterizioni, poiché inevitabilmente comporta una scelta di ciò che non compare, ma che, in base ai nostri meccanismi percettivi, viene comunque immaginato come prosecuzione di ciò che è rappresentato. Si può considerare preterizione anche la scelta stilistica del fotografo di attenuare le forme con metodi tecnici di velatura (sfocature, filtri, mascherine, ecc.).