madrigalismi
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- Categoria: Musicologia
- Ultima modifica il Domenica, 31 Ottobre 2021 10:03
- Pubblicato Lunedì, 15 Settembre 2008 16:13
- Scritto da quomodo
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Si definiscono tradizionalmente madrigalismi alcune formule musicali convenzionali (di carattere melodico, armonico o ritmico), destinate alla descrizione in linguaggio musicale di particolari significati lessicali del testo poetico (pittura sonora). In questo senso rispondono al tentativo di esprimere, per mezzo del significante musicale, significati extra-musicali, siano essi di tipo materiale-oggettivo (elementi della natura, eventi o atteggiamenti esteriori) oppure astratto-soggettivo (emozioni, sentimenti, pensieri, concetti).
La parola deriva appunto dal madrigale musicale, dove i madrigalismi sono stati sperimentati e largamente impiegati; ma, coerentemente con lo sviluppo della teoria degli (►) affetti, giungono a costituire un ricco e complesso sistema di convenzioni, che nel tempo si è trasferito anche alla musica strumentale: pertanto dei madrigalismi si possono trovare in qualsiasi genere di musica, vocale o strumentale, dei secoli XVI-XVIII, e in taluni casi persino oltre.
Entro il vastissimo repertorio retorico di madrigalismi, si possono per comodità distinguere alcune tipologie, senza tuttavia pretendere di esaurire tutte le casistiche concrete:
• madrigalismi pseudo onomatopeici: uccelli; acqua; aria, vento; pioggia, temporale, tempesta; cavalcata; sospiro; pulsazione; ...
• madrigalismi idiomatici/metamusicali: battaglia; marcia; caccia; danza, festa, allegria; serenata; preghiera; ...
• madrigalismi metaforici/metonimici: forte vs piano; veloce vs lento, statico vs mosso; salire vs scendere, alto vs basso, cielo vs terra, inferno vs paradiso; consonanza vs dissonanza; girare; languire; cadere/scivolare; caccia/fuga, rincorrere; croce; ...
• madrigalismi tecnici: forma, colore, nome delle note; ghematria (= numerologia) musicale; tetracordo frigio discendente; cromatismo; diabolus; falso, inganno; risoluzione; ...