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funzione metalinguistica

La funzione metalinguistica, nella teoria della comunicazione di R. Jakobson (1963), si ha quando il messaggio è orientato prevalentemente sul codice, allo scopo di verificare se mittente e destinatario usino lo stesso codice, ed eventualmente di fornirsi le informazioni necessarie per uniformarlo.

Ne sono esempi tipici le definizioni dei vocabolari e le spiegazioni grammaticali, come pure ogni forma di criptazione-decriptazione di qualunque codice.

L’applicazione più caratteristica della funzione metalinguistica si ha quando una lingua naturale è usata per spiegare il proprio stesso codice: in tal caso il linguaggio si definisce a un tempo meta-lingua in quanto esplicita il codice, e lingua-oggetto in quanto il suo codice ne viene esplicitato.

Qualcosa di simile può accadere in vario grado anche per forme di espressione non strettamente coincidenti con la lingua naturale: e allora si parla di meta-pittura, meta-musica, meta-teatro, meta-matematica, meta-cinema, meta-televisione, ecc., attribuendo al prefisso meta- il significato di un meta-linguaggio che riprende se stesso come linguaggio-oggetto.

 

 Per approfondire

Roman JAKOBSON, 1963

Ogni volta che il mittente e/o il destinatario devono verificare se essi utilizzano lo stesso codice, il discorso è centrato sul codice: esso, svolge una funzione metalinguistica. “Non ti seguo – cosa vuoi dire?” domanda l’ascoltatore, o, nello stile shakespeariano: “Che cosa è ciò che dici?” E il parlante, a sua volta, anticipando tali domande di recupero, chiede: “Capite quello che voglio dire?” Immaginiamo un dialogo esasperante come questo: “Il fagiolo è stato bruciato”. “Ma che cosa vuol dire bruciato?” “Bruciato vuol dire la stessa cosa che cannato”. “E cannato?” “Essere cannato significa non passare un esame.” “Ma cos’è un fagiolo?” insiste l’interlocutore che ignora il gergo studentesco. “Un fagiolo è (o significa) uno studente universitario del secondo anno”. Tutte queste espressioni equipollenti convogliano informazioni esclusivamente sul codice lessicale italiano; la loro funzione è strettamente metalinguistica. Ogni processo di apprendimento linguistico, in particolare l’acquisizione della lingua materna da parte del fanciullo, si giova largamente di simili operazioni metalinguistiche.

 


Funzione metalinguistica nelle immagini

- uso di due o più tecniche di realizzazione dell'immagine (es. fotografia e disegno)
- uso di modalità specifiche della tecnica di riproduzione utilizzata (es. sfocatura della fotografia)
- inserzione di immagini dentro altre immagini (es. mise en abîme)

 


Funzione metalinguistica nell'arte figurativa