anadiplosi
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- Categoria: Retorica
- Ultima modifica il Mercoledì, 20 Febbraio 2013 09:37
- Pubblicato Venerdì, 19 Settembre 2008 19:24
- Scritto da quomodo
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L’anadiplòsi è una figura sintattica che consiste nella ripresa di una parola (o locuzione) conclusiva di una struttura (verso o frase) all’inizio della struttura successiva. È una forma di iterazione (o raddoppiamento).
Un caso tipico di anadiplosi può essere considerato il sistema provenzale delle coblas capfinidas (►cobla), in cui la prima parola di una strofa riprende una delle ultime parole o concetti della strofa precedente.
Talora si definisce epanadiplòsi il fenomeno inverso, ossia la ripetizione di una parola sia all’inizio che alla fine di una medesima struttura.
Esempi
• di cielo in terra a miracol mostrare. | Mostrasi sì piacente a chi la mira (Dante) - ma passavam la selva tuttavia, la selva, dico, di spiriti spessi (Dante) - gemere in una capra solitaria. || In una capra dal viso semita (Saba).
Per approfondire
GUITTONE d’Arezzo, “Tuttor ch’eo dirò gioi, gioiva cosa” (son. 31) (lt)