metaplasmi
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- Categoria: Retorica
- Ultima modifica il Giovedì, 21 Febbraio 2013 10:32
- Pubblicato Giovedì, 21 Febbraio 2013 10:32
- Scritto da quomodo
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METAPLASMI (operazioni morfologiche)
soppressione parziale
• afèresi = soppressione di fonemi all’inizio della parola
es.: verno = inverno
• sìncope = soppressione di fonemi all’interno della parola
es.: medesmo = medesimo – tòrre = togliere
• apòcope = soppressione di fonemi alla fine della parola
es.: van = vanno – pensier = pensiero – fra = frate
• sinèresi = fusione in un’unica sillaba di due vocali appartenenti a due sillabe diverse (cfr. dieresi)
es.: Bea-trice = Bë-a-trice
• sinalèfe = fusione in un’unica sillaba metrica (posizione) della vocale finale e della vocale iniziale di due parole contigue (cfr. dialèfe)
es.: “Voi ch’ascoltate_in rime sparse_il suono” (Petrarca)
soppressione totale
• spazio bianco
addizione semplice
• pròtesi = aggiunta di fonemi all’inizio della parola
es.: istrada = strada – ignudo = nudo
• epéntesi = aggiunta di fonemi all’interno della parola
es.: pissicologia = psicologia – anderò = andrò
• epìtesi (o paragoge) = aggiunta di fonemi alla fine della parola
es.: die = dì – filobusse = filobus
• dièresi = divisione in due sillabe diverse di due vocali che formano dittongo
es.: dï-e-resi = die-resi – in-quï-e-te = in-quie-te
• dialèfe = divisione in due sillabe metriche (posizioni) della vocale finale e della vocale iniziale di due parole contigue (cfr. sinalèfe)
es.: “O ˇ anima cortese mantovana” (Dante)
addizione ripetitiva
• raddoppiamento = ripetizione
es.: sotto sotto – fine fine – belbello
• allitterazione = ripetizione degli stessi fonemi all’inizio o all’interno di due o più parole
es.: “Il tuo trillo sembra la brina | che sgrigiola, il vetro che incrina” (Pascoli)
• omoteleuto = uguaglianza fonica della terminazione di due o più parole (NB: non coincide con la rima, poiché può essere anche più ampio o più ristretto di essa)
es.: calcolano-circolano
• rima = uguaglianza fonica di due o più parole a partire dall’accento tonico in poi (è una forma particolare di omoteleuto); ai fini della rima le vocali toniche -é-/-è- si equivalgono, come pure le vocali -ó-/-ò- (nella rima siciliana anche le vocali -e-/-i- e -o-/-u-)
• rima equivoca =
• rima ricca = l’uguaglianza si estende anche a fonemi che precedono l’accento tonico
es.: avére-dovére – avidamènte-placidamènte
• assonanza = somiglianza fonica tra le sillabe finali di due parole, con le vocali uguali ma non le consonanti
es.: viso-mattino – amore-morte
• consonanza = somiglianza fonica tra le sillabe finali di due parole, con le consonanti uguali ma non le vocali
es.: detto-fatto – mente-monti-canto
• paronomàsia = accostamento di due parole di analoga sonorità non legate tra loro dall’origine etimologica
es.: ricordo-ricolmo – vénti-vènti
• annominazione (o figura etimologica) = accostamento di due parole legate dalla medesima origine etimologica
es.: selva-selvaggia – invitto-invincibile
• poliptòto = uso ripetuto della medesima parola a breve distanza in funzione diversa
es.: amare ed essere amato – “Cred’io ch’ei credette ch’io credesse” (Dante) – “Tu menti ch’io abbia mentito” (Manzoni)
• onomatopea
es.:
• fonosimbolismo
es.: “E quando ti corteggian liete | le nubi estive e i zefiri sereni, | e quando pel nevoso aere inquiete | tenebre e lunghe all’universo meni” (Foscolo)
soppressione-addizione parziale
• calembour
• contre-petterie
es.: barba e baffi = baffa e barbi
soppressione-addizione totale
• arcaismo, neologismo,
• [rebus]
es.: 3no = treno
permutazione parziale
• metatesi
es.: interpetrare = interpretare
permutazione totale
• anagramma
es.: salivi-Silvia (Leopardi)