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anafora

L’anàfora è una figura sintattica che consiste nella ripetizione di una o più parole all’inizio di strutture (versi, enunciati, frasi) successive. È una forma di iterazione che comporta una marcatura enfatica dell’elemento iterato.

Se l’anafora avviene alla fine di due o più strutture, si può chiamare epífora.

 


Esempi

anafora: Per me si va nella città dolente, | per me si va nell’eterno dolore, | per me si va tra la perduta gente (Dante).

epifora: suono il campanello: nessuno; chiamo: nessuno; apro la porta: nessuno.