5 items tagged "destino"
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Mondo a specchio
- Category: Pensierini della sera
- Creato il Martedì, 10 Settembre 2013 22:40
Omnis mundi creatura
quasi liber et pictura
nobis est in speculum;
nostrae vitae, nostrae mortis,
nostri status, nostrae sortis
fidele signaculum.
[Ogni creatura del mondo,
come un libro o una miniatura,
è per noi uno specchio:
della nostra vita, della nostra morte,
della nostra condizione, del nostro destino
simbolo fedele.]
Alano di Lilla (1125-1202)
Vaghi de caffè
- Category: Pensierini della sera
- Creato il Lunedì, 09 Settembre 2013 19:13
L’ommini de sto monno so’ l’istesso
che vaghi de caffè ner macinino:
ch’uno prima, uno doppo, e un antro appresso,
tutti quanti però vanno a un distino.
Spesso muteno sito, e caccia spesso
er vago grosso er vago piccinino,
e s’incarzeno tutti in su l’ingresso
der ferro che li sfragne in porverino.
E l’ommini accusì vivono ar monno
misticati pe mano de la sorte
che se li gira tutti in tonno in tonno;
e movennose ognuno, o piano, o forte,
senza capillo mai caleno a fonno
pe cascà ne la gola de la morte.
Giuseppe G. Belli
"Er caffettiere filosofo", dai Sonetti
Arte dilettantesca
- Category: Pensierini della sera
- Creato il Giovedì, 05 Settembre 2013 10:12
Sono gli scrittori e gli artisti mancati, e che non scrivono, non dipingono e non scolpiscono, quelli che non la fanno mai finita a magnificare la potenza dell'idioma, e il piacere di trattare lo scalpello o il pennello. L'artista vero, che conosce il mestiere e gli strumenti, è più facile sia tutto pieno del senso della imperfezione di tali strumenti, e della propria incapacità a servirsene; e magari bestemmi il destino che l'ha fatto artista, mentre più ardentemente si sacrifica a cotesto destino. Il roseo compiacimento del proprio lavoro è esclusivo retaggio dei dilettanti.
Emilio Cecchi,
da Scrittori inglesi e americani,
"Indiscrezioni su J. Conrad"
Destino industriale
- Category: Pensierini della sera
- Creato il Domenica, 01 Settembre 2013 10:00
La sorte degli uomini non solo è diversa tra uomo e uomo, ma etiam in sé medesimo, perché sará uno fortunato in una cosa e infortunato in un’altra. Sono stato felice io in quelli guadagni che si fanno sanza capitale con la industria sola della persona, negli altri infelice: con difficultá ho avuto le cose quando l’ho cercate; le medesime non le cercando, mi sono corse drieto.
Francesco Guicciardini
dai Ricordi, II 85
Vita e destino
- Category: Pensierini della sera
- Creato il Domenica, 01 Settembre 2013 09:42
Verum ego, qui non annos meos sed victorias numero, si munera fortunae bene conputo, diu vixi.
[Io non calcolo i miei anni ma le mie vittorie: se conto bene i doni del destino, ho vissuto tantissimo].
Alessandro Magno
(da Curzio Rufo)