Flauti pifferi e glockenspiel
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- Categoria: a.s. 2013-14
- Ultima modifica il Domenica, 08 Giugno 2014 13:28
- Pubblicato Sabato, 07 Giugno 2014 15:56
- Scritto da quomodo
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4A
Come si fa a vivere senza aver visto né sentito Die Zauberflöte (Il Flauto magico, K 620) di Mozart (1791)! una delle più belle e più perfette fiabe che siano mai state scritte (con tutti i suoi sottintesi iniziatici e massonici, che ne aumentano il fascino segreto e insieme palese).
Siamo nel campo del teatro di pura fantasia, contrapposto da un lato al realismo moralistico tipo Goldoni e dall'altro all'assurdo in stile Ionesco (che ovviamente non esiste prima del XX secolo).
Noterete anche qualche differenza rispetto al melodramma italiano, non solo per la lingua, che è il tedesco, ma anche per i dialoghi parlati anziché in recitativo secco: in realtà si tratta di un Singspiel, ossia una specie di operetta leggera in lingua tedesca. Le arie, i concertati e i cori invece assomigliano, almeno in parte, alla tradizione del melodramma italiano (anche se scarseggiano le strutture tripartite "col da capo", in favore di quelle bipartite, più coerenti col genere leggero).
• Il Flauto magico = da Wikipedia (tanto per gradire)
• l'edizione che abbiamo in parte visto ieri, diretta da Riccardo Muti (Milano 1995), non mi entusiasma più di tanto, ma ha il vantaggio di avere i sottotitoli in italiano:
• fiabesca questa registrata in studio e diretta da Rolf Liebermann (regia di Peter Ustinov, 1971) [senza sottotitoli]:
• un'interpretazione che esplicita il simbolismo massonico della narrazione è questa diretta da Ivan Fischer (Parigi 2001) [sottotitoli in francese]:
• ma la versione che mi ha sempre entusiasmato di più è il film di Ingmar Bergman (1975), che però purtroppo ha il grave inconveniente di essere non in lingua tedesca, bensì in svedese (con una sonorità abbastanza diversa da quella a cui è abituato uno che ha ascoltato l’opera nella lingua originale in cui l’ha pensata Mozart):
• e, visto che c'è, metto anche quella diretta da John Eliot Gardiner (Amsterdam 1994), interpretata in forma di oratorio (senza scenografie), che è la più convincente e entusiasmante che conosco quanto a interpretazione musicale:
Per chi volesse approfondire, comunque, in rete ci sono numerose versioni dell'opera sia a frammenti che integrali (basta digitare "mozart magic flute" ed eventualmente selezionare video superiori a 20 minuti).
Allora, buon divertimento!