Metodo produttivo

Categoria: a.s. 2010-11
Ultima modifica il Domenica, 22 Settembre 2013 20:01
Pubblicato Lunedì, 22 Novembre 2010 02:00
Scritto da quomodo
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Un metodo di lavoro produttivo, per questa tesina, può essere il seguente:
 
• leggervi anzitutto una buona biografia di Catullo, che comprenda anche informazioni sui suoi temi ricorrenti, magari esemplificati con citazioni dalle sue poesie (queste trattazioni si trovano di solito nelle storie o antologie di letteratura latina, oppure nell’introduzione a qualche buona edizione delle poesie di Catullo, che potete trovare in biblioteca, o magari anche in libreria, se volete poi conservarla tra i vostri libri personali)
• sulla base delle esemplificazioni che avete trovato nei libri di cui sopra, potete scegliere alcune parole chiave, da usare per la ricerca nel corpus delle poesie di Catullo (suggerisco di scegliere all’inizio più di un tema, perché non sapete ancora se troverete o no qualcosa di utile)
• aprite il file delle poesie di Catullo che c’è nel sito:
» www.webalice.it/quomodo/latino/prg-3/CATULLUS-Carmina-tr.doc
e provate a fare una ricerca (Modifica / Trova...) delle parole chiave che avete scelto (es.: basium/basia)
• attenti-1: ricordate che le parole latine hanno declinazioni e coninugazioni piuttosto varie, per cui per ogni parola occorre fare più ricerche (es.: basium, basia, basiorum, ...; se cerchi basi le dovresti trovare tutte e tre)
• attenti-2: ripetere più volte le ricerche sia sulla stessa forma di base, sia su altre forme sinonimiche (magari anche usando parole italiane, ma con accortezza, perché non è detto che alla stessa parola italiana corrispondano parole uguali in latino)
• ricerche analoghe potete provarle anche sul web (ad es. digitando «catullo baci» o «catullus basia»)
• quando avete raccolto un po’ di materiale, passate alla selezione (di norma il lavoro è efficace se si è raccolto circa il doppio di quel che serve alla fine), annotando accuratamente le motivazioni per cui scartate quel che scartate e scegliete quel che scegliete (queste vi serviranno per le introduzioni e i commenti)
• una volta scelte le poesie, fate la traduzione letterale, e confrontatela con altre due o tre traduzioni letterarie, anche qui annotando soprattutto le differenze e chiedendovi le ragioni; infine fate la vostra traduzione letteraria, con le spiegazioni del caso
• dopo aver tradotto per bene tutte le poesie, confrontatele fra loro (e anche con quelle che avete scartato), annotando ogni osservazione, che vi servirà per la parte iniziale della tesina
• non dimenticate di confrontare le vostre opinioni o impressioni con altre fonti (che devono essere attendibili e quindi riconoscibili)
• ora siete pronti per stendere la parte iniziale e la conclusione, dove conforterete ogni affermazione che non sia solo vostra con il rimando alla fonte da cui l’avete tratta (le indicazioni tecniche le trovate nei link del post precedente)
• ricordate di mettere in testa alla prima pagina della tesina i vostri dati (numero d’ordine, cognome, nome, classe, data), e un titolo
• la tesina me la consegnerete senza copertine né buste lucide o colorate, ma semplicemente in fogli accuratamente graffettati.

NB. Se vi rimane qualche dubbio, non avete che da chiedere chiarimenti.