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Polifonia lirica

Fissiamo alcuni concetti fondamentali:

polifonia = canto di più voci che eseguono linee melodiche contemporanee o scaglionate nel tempo, simili o diverse. È tipica del madrigale classico (a 4, 5 o 6 voci).
- si parla di omoritmia (stile omoritmico) quando le voci procedono contemporaneamente con il medesimo ritmo; si dice imitazione (stile imitativo) quando eseguono linee melodiche simili ma dislocate nel tempo e intrecciate fra loro.
monodia = canto di una linea melodica da parte di una volce sola; quasi sempre è accompagnata da uno o più strumenti, prendendo il nome di monodia accompagnata.
- è l’evoluzione del madrigale classico, laddove alla voce acuta viene riservato il testo del canto, mentre le altre voci sono destinate agli strumenti.

Gli esperimenti di teatro musicale tra ‘500 e ‘600 focalizzano l’attenzione su tre aspetti:
• parti liriche corali = rese con il madrigale polifonico classico;
• parti liriche monodiche = rese con la monodia accompagnata;
• parti recitative = per queste si inventa una forma di melologo (detto anche recitar-cantando), ossia una cantillazione (= una nota prevalente, con brevi articolazioni in corrispondenza delle punteggiature del testo) alternata al declamato melodico nei punti chiave emotivi e affettivi del testo.